AIS Piemonte Vino ed eros Leggenda e verità, piacere e benessere: una serata di degustazione e informazione scientifica.
Modalità di accesso
Iscrizione online obbligatoria e vincolante.
Pagamento in sede, la sera dell’evento
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Agli associati è riservato un prezzo speciale di 35 €
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Di cosa parliamo
Tra mito e leggenda, la narrazione del vino come afrodisiaco si perde nei secoli. Già Ovidio nella sua “Ars amatoria” insegnava “Il vino dispone l’uomo all’amore e lo rende pronto alla passione”.
Ma cosa dice la scienza a riguardo?
Benché da un punto di vista scientifico non sussistano ad oggi le prove di veri “poteri afrodisiaci”, gli effetti benefici del vino sulla sfera sessuale, oltre alla riduzione dei freni inibitori e all’aumento della libido, sarebbero mediati da sostanze ad azione antiossidante e antinfiammatoria, come il resveratrolo presente nella buccia dell’uva, in grado di migliorare la vasodilatazione, proteggere la struttura dei vasi sanguigni e aumentare la fluidità del sangue.
Esiste, allo stesso tempo, un rovescio della medaglia: il vino può, in alcuni casi, diventare un pericoloso trabocchetto capace di spegnere gli ardori. Qual è il confine? “In medio stat virtus”, questo è il segreto.
Di come sfruttare al meglio i benefici del vino anche da un punto di vista medico, trovando la giusta misura, ne parleremo insieme questa sera, in compagnia della sommelier AIS Silvia Cugini che introdurrà la serata e gli ospiti: il Dott. Massimiliano Timpano e il Prof. Luigi Rolle, specialisti in Urologia e Andrologia.
Non mancherà il protagonista della nostra ricerca: il vino, in questo caso Verduno Pelaverga, con un’introduzione storica a cura di Roberto Marro e la degustazione guidata dal Presidente Mauro Carosso.
La quota comprende
Relatori
Ci accompagneranno in questa serata, Silvia Cugini, sommelier e Consigliere AIS Piemonte, il Dott. Massimiliano Timpano e il Prof. Luigi Rolle dello Studio MediCare – Centro per la salute, prevenzione e benessere di coppia, l’autore e giornalista Roberto Marro e il Presidente AIS Piemonte Mauro Carosso.