AIS Piemonte Piemonte: radici, grappoli, identità e gloria Seconda parte: i vitigni tradizionali a bacca nera.
Modalità di accesso
Il seminario è a numero chiuso, i posti disponibili sono limitati.
L’iscrizione, possibile tramite il sito aispiemonte.it nelle modalità di pagamento previste sarà ritenuta valida solo al versamento della quota.
Al termine del corso, (tre parti: vitigni a bacca bianca, rossa e internazionali) verrà consegnato l’attestato di partecipazione dell’Associazione Italiana Sommelier Piemonte.
Contatti
Cosa imparerai
In partenza dal 27 settembre, la seconda parte del corso dedicato a chi desidera approfondire la conoscenza e le caratteristiche dei principali vitigni tradizionali del Piemonte, indagandone i diversi aspetti.
Ogni lezione propone infatti l’approfondimento di un vitigno dal punto di vista storico, ampelografico, enologico e sensoriale con una degustazione ragionata di otto campioni delle sue più significative espressioni in differenti territori, stili produttivi, annate.
L’intero percorso è suddiviso in tre parti: cinque lezioni, svolte da aprile a giugno, per approfondire o vitigni a bacca bianca; sette lezioni da settembre a dicembre dedicate ai vitigni a bacca rossa ed una conclusione da marzo a maggio 2025, dedicata ai vitigni internazionali in Piemonte.
Coordinatore del corso:
Presidente AIS Piemonte Mauro Carosso
Al termine del corso completo (3 parti), verrà consegnato l’attestato di partecipazione dell’Associazione Italiana Sommelier Piemonte.
La quota comprende
Ci accompagneranno in questo percorso alcuni importanti personaggi del mondo del vino
Mario Ubigli, già direttore dell’istituto sperimentale per l’enologia di Asti, presidente onorario dell’OICCE di Canelli emerito.
Anna Schneider già ricercatrice del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).
Vincenzo Gerbi, professore ordinario all’Università di Torino.
Matteo Monchiero agronomo, docente alla Facoltà di Enologia.
Piero Ballario, enologo.
Giuseppe Caviola, enologo.
Mario Olivero, enologo.
Gianfranco Cordero, enologo.
Giampiero Gerbi, enologo.
Mario Ronco, enologo.
Roberto Marro, giornalista.
Maurizio Petrozziello, ricercatore presso il Centro di Ricerca per la Viticoltura e l’Enologia di Asti.