AIS Novara L’Atelier du Vin: Côte du Rhône - Novara Corso di approfondimento sulle più importanti zone di produzione del mondo.
Modalità di accesso
Il seminario è a numero chiuso, i posti disponibili sono limitati.
L’iscrizione, possibile tramite il sito aispiemonte.it, nelle modalità di pagamento previste, sarà ritenuta valida solo al versamento della quota.
Riservato ai soci AIS.
Contatti
Stefano Brustia Delegato AIS Novara
Classe 1978, nato e cresciuto a Novara. È iscritto all’AIS dal 2010, sommelier dal 2012 e dal 2018 anche degustatore di formaggi ONAF. Nella vita è un imprenditore, si occupa di comunicazione e regalistica aziendale, oltre a essere un vigile del fuoco volontario. Per AIS Piemonte dal 2022 è il delegato del novarese. Ama il nebbiolo e il pinot noir di Borgogna ma, sempre alla ricerca, sostiene che la sua vera passione sia ciò che ancora è da scoprire.
Di cosa parliamo
Il 29 febbraio e il 7 marzo, la delegazione di Novara ospita L’Atelier du Vin Côte du Rhône: il corso di approfondimento su una delle zone vitivinicole più importanti al mondo.
Due lezioni e 14 vini in degustazione:
Giovedì 29 febbraio 2024
Il Rodano, dai fasti romani alla rinascita del XX secolo. La Côte Rotie, Viognier e Syrah, il mito dell’Hermitage, viaggio nel nord della Côte.
Dagli Allobrogi ai Romani, da Sterinberg a Chave, storia di una delle più importanti zone di produzione del mondo. Bianchi profumati, vini rossi di immenso carattere territoriale.
In degustazione:
- Condrieu 2021 – E. Guigal
- Saint Perray Les Pins 2020 – Bernard Gripa
- Hermitage Blanc 2004 – J.L. Chave
- Côte Rôtie La Landonne 2016 – Rostaing
- Cornas 2018 – A. Clape
- Hermitage Rouge 2016 – Sorrell
- Hermitage Rouge La Chapelle 2007 – Jaboulet
Giovedì 7 marzo 2024
Côte du Rhône meridionale, il Grenache e i vitigni del sud. La grande storia del vino medievale: lo Châteauneuf-du-Pape.
La possanza della più celebre Aoc di Francia. La ricetta antica e le nuove interpretazioni: il fattore qualità, uno dei mondi più straordinari ma anche tra i più sottovalutati dal grande pubblico.
In degustazione:
- Côte du Rhône Blanc Lieu-dit Clavin 2022 – Domaine de la Vieille Julienne
- Châteauneuf-du-Pape Blanc La Crau 2020 – Vieux Telegraphe
- Lirac La Lorentine 2021 – Domaine de Marcoux
- Côte du Rhône Rouge Inopia 2016 – Lucien Le Moine
- Châteauneuf-du-Pape Rouge 2019 – Domaine de Marcoux
- Châteauneuf-du-Pape Rouge Plateau du Mont Redon 2016 – Mont Redon
- Châteauneuf-du-Pape 2004 – Domaine de la Vieille Julienne
La quota comprende
Relatori
Fabio Gallo Delegato AIS Torino
La sua storia in AIS comincia nel 1989 con i corsi di Torino. Sommelier professionista dal 1993, ha vinto nello stesso anno il Premio Decanter d’Oro. Nel 1994 ha ricoperto la sua prima carica da Presidente, poi delegato di Torino e poi nuovamente Presidente. Dal 1999 è responsabile regionale della Guida dell’Associazione Italiana Sommelier. Appassionato, curioso viaggiatore, collega da sempre la sua professione al vino di qualità e alla conoscenza dei suoi protagonisti, cercando di coglierne caratteri e magia. Nel 2022 è nuovamente eletto Delegato di Torino.