AIS Piemonte La viticoltura biologica Una lezione per chiarire alcune idee fondamentali.
Appuntamento online riservato ai soci in regola con la quota associativa.
Il link per allo Zoom meeting verrà inviato al termine delle iscrizioni.
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Cosa imparerai
Giovedì 8 aprile, per la #WINEROOM dedicata alla “cultura e storia nel bicchiere” avremo ospite Matteo Monchiero.
Un’occasione per chiarire alcune idee fondamentali su viticoltura biologica, biodinamica e integrata e approfondire l’argomento viticoltura biologica.
“Definire la viticoltura biologica semplicemente come un metodo di produzione che non utilizza sostanze chimiche di sintesi, è sicuramente una definizione limitata e incompleta, infatti l’agricoltore biologico non si limita semplicemente a sostituire i prodotti chimici con quelli ‘naturali’ consentiti, ma deve tenere anche in considerazione le numerose interazioni tra gli organismi viventi, l’ambiente, e l’uomo stesso.
L’agricoltura biologica è un metodo di produzione che:
a) Non utilizza sostanze chimiche di sintesi, ma piante naturalmente resistenti, insetti utili, sostanze naturali di origine vegetale e minerale, adeguate pratiche agronomiche.
b) Conserva e migliora le caratteristiche del suolo, mediante l’utilizzo di letame, concimi organici, sovesci, lavorazioni minime, adeguate rotazioni, inerbimenti.
c) Rispetta le forme di vita e gli organismi utili, cioè la ‘biodiversità’”.
E in seguito, per approfondire le più recenti tecniche di vinificazione, tra stili, filosofie e mode, appuntamento il 29 aprile con l’enologo Gianfranco Cordero.
Relatori
Matteo Monchiero condurrà l’incontro.
È agronomo e docente al Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia alla Facoltà di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino.