AIS Alessandria Aspettando "Al calice": non me la bevo Come degustare vino senza temere per la patente e per la salute.
Modalità di accesso
Prenotazione richiesta inviando una email al delegato Edy Perissinotto: alessandria@aispimonte.it
Pagamento in sede, in contante o tramite POS.
L’intero incasso verrà devoluto alla Fondazione Uspidalet.
Contatti

Edy Perissinotto Delegato AIS Alessandria
Anche se lui non ama descriversi, la sua “squadra” lo definisce leale e sempre pronto a difendere i giusti, come Tex Willer, oltre che ironico e amico di tutti, come Lupo Alberto. Sarà stata la passione per i fumetti a plasmare il suo carattere? Sommelier dal 2011, di professione è insegnante mentre per l’AIS è il delegato di Alessandria dal 2020. Trapiantato in Piemonte dal Friuli, nel suo “nuovo” territorio è ormai un cittadino “onorario”.
Di cosa parliamo
Giovedì 6 marzo delegazione di Alessandria è lieta di presentare “Non me la bevo”: un incontro dedicato all’educazione e alla sensibilizzazione sull’uso consapevole del vino.
L’evento mira a dimostrare come la formazione prevista dal programma didattico AIS sia in linea con le normative vigenti del codice della strada, promuovendo una cultura del vino attenta alle criticità e ai rischi legati al consumo eccessivo di alcol.
Durante la serata, i sommelier della delegazione di Alessandria dialogheranno con il Vice Commissario Diego Orlando della Polizia Municipale di Alessandria e il Dottor Massimo Leporati, membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Uspidalet, che si occupa di salute e futuro.
Il dibattito sarà moderato dal Dott. Alberto Marello, Direttore de Il Piccolo di Alessandria.
Durante l’evento verranno serviti tre vini accompagnati da piccoli assaggi in abbinamento.
Questo appuntamento rappresenta un punto di partenza verso il prossimo evento di AIS Alessandria, “Al calice”, un contest che celebrerà il connubio cibo-vino attraverso abbinamenti ragionati, promuovendo i principi cardine di armonia ed equilibrio.
L’incontro ha un ulteriore scopo benefico perché il ricavato verrà devoluto in alla Fondazione Uspidalet.